Una gigantesca ragnatela avvolge il mondo collegando tra loro gli esseri umani: ciascuno di noi può contattare in pochi secondi il parente, l’amico o l’azienda per cui lavora o con la quale vorrebbe collaborare in tempo reale. In pochi secondi, le distanze sono azzerate.
Il tempo e lo spazio hanno cambiato la loro dimensione: tutto è a portata di tutti. Sempre.
Siamo tutti collegati eppure ci sentiamo soli.
“Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.”
Mai le parole di Salvatore Quasimodo sono state così vere.
Completamente collegati eppure soli.
Siamo immersi in una sorta di bolla di vuoto, un vuoto che è dentro e fuori di noi.
Un vuoto che ci divora e ci distrugge. Un vuoto che ingoia la nostra identità e la nostra individualità, uniformandoci a milioni di altri esseri umani, altrettanto soli e vuoti.
O.I.S., Organizzazione Italiana per la Salute, si ripropone di colmare questo vuoto con la forza dell’amore, di creare un ponte tra le persone, in modo da riprenderci la nostra umanità, che coincide con la nostra individualità.
Stiamo perdendo la nostra innata capacità di sentirci affini e solidali, inclini a collaborare tra noi, a tendere una mano a chi ne ha bisogno.
Abbiamo bisogno di incontrarci, di stringerci la mano o di scioglierci in un abbraccio fraterno.
O.I.S. propone eventi culturali via rete o in presenza, che diano spazio alla “vera” informazione, vera perché rispettosa delle diverse opinioni, occasioni per un confronto civile ed educato, certi di non essere giudicati o discriminati.
O.I.S. vuole offrire a grandi e piccini la possibilità di realizzare progetti concreti, legati al mondo della scuola o del lavoro.
In un mondo sempre più grigio, in cui i grandi valori di libertà e solidarietà sembrano essere divenuti un miraggio, O.I.S. si ispira ai Valori del Cristianesimo delle origini, a valori antichi quanto la vita stessa in quanto innati in ciascuno di noi.
Innati, ma dimenticati e sepolti sotto uno strato di inerzia e di apatia.