04 Giu Ultima serata: Il Decreto-2, storia di una tragedia annunciata. Verona
Vorrei capire come ci siamo arrivati.
Sessanta milioni sessanta di persone chiuse tra le pareti di casa, in “libera uscita” solo per portare il cane a far pipì – notoriamente: i cani non hanno l’abitudine di usare il bagno degli umani e la loro pipì, per non parlare della popò, puzza parecchio.
Sessanta milioni sessanta di persone in file ordinate per entrare al supermercato e fare la spesa. Cose mai viste. Manco ai tempi del regime.
Sessanta milioni sessanta di persone davanti al televisore ad ascoltare il “bollettino di guerra”, l’elenco dei “Caduti del giorno”… Sessanta milioni sessanta di persone? no, lì, almeno lì!, erano in tanti di meno.
Qualcuno dei più anziani, come Nonno Francesco, lo ha detto chiaro e tondo: “Durante l’infanzia, ho ascoltato un numero sufficiente di bollettini di guerra: ora, basta!”; qualcuno ha capito, da svariati particolari e da notevoli svarioni, che qualcosa non funzionava, che qualcosa non veniva raccontato nella giusta maniera, che la situazione era… “non esattamente così”.
Ma… come ci siamo arrivati? come tutto ciò è stato possibile?
David Gramiccioli… lui, lo sapeva!
Ed è proprio da David Gramiccioli, giornalista d’inchiesta, nonché autore teatrale, attore e narratore, che voglio sapere come ci siamo arrivati, come siamo passati dalle finte pandemie di inizio secolo alla “grande pandemia di Covid-19”!
Influenza suina, influenza aviaria, viaggio del ministro della salute negli stati Uniti (2014), dati sanitari degli Italiani “regalati” alle farmaceutiche (2017), epidemia di polmoniti in Lombardia nel 2018… e poi… “la Pandemia”. Di Covid-19.
Il precedente “Decreto” si fermava al 2017, all’obbligo vaccinale introdotto dalla Legge Lorenzin: il Decreto-2 chiude il cerchio, ponendo anche dei punti di domanda per il futuro.
Sessanta milioni sessanta di persone come i quarantaquattro gatti in fila per sei col resto di due.
Il lavorìo psicologico e la paura hanno potuto più della logica: un cerchio si chiude, ma un altro potrebbe aprirsi.
Perché “la Storia non è un fenomeno che si rinnova, ma una circostanza che si ripete” (David Gramiccioli): solamente conoscendo i meccanismi che hanno prodotto determinati eventi possiamo rivalutare il Passato, per vivere con consapevolezza il nostro Presente e affrontare con serenità il Futuro.
Per conoscere questo e altro, il 16 giugno, alle ore 21.00, sarò a Verona, al Teatro alle Stimate: vieni anche Tu?
M. Schirru
Pubblicato il 17:39h, 05 GiugnoUna denuncia coraggiosa che scorre via come una freccia a disposizione per ogni supporto.
Il dardo è arrivato ancora più amplificato grazie al grande carisma di David Gramiccioli Inchieste che ha raccontato e documentato con trasparenza una verità che nessuno ha il coraggio di raccontare!… Memento sàpere aude
Redazione
Pubblicato il 13:24h, 07 GiugnoGrazie, Melania!
so che tu sei stata a Roma: quella di Verona è l’ultima rappresentazione.
Avverti tutte le persone che sai essere interessate a conoscere TUTTA la verità e non solo una particella (quella che il “mainstream” lascia trapelare)!